Quando muore una persona, chi resta si trova a dover fare i conti non solo col dolore per la perdita, ma anche con la burocrazia che, come sempre, non aiuta. Predisporre la dichiarazione di successione non è una cosa semplice in quanto non esistono istruzioni per la sua compilazione ed i quadri dei modelli da compilare non sono per niente intuitivi. Tra l'altro, in caso di errore, le sanzioni sono elevate. Gli eredi sono quindi costretti a rivolgersi ad un notaio, ad un professionista oppure ad uno dei Caf (Centro assistenza fiscale)che svolgono questo servizio. La spesa da sostenere per risolvere questa incombenza varia non solo a seconda del tipo di eredità, ma anche a seconda del professionista a cui ci si rivolge o del fatto che si sia tesserati o meno al sindacato cui appartiene il Caf nel caso in cui lo si preferisca ad un professionista. L'alternativa per risparmiare è quella di rivolgersi agli uffici dell'Agenzia delle Entrate anche se, il risparmio in termini di spesa, viene compensato dal tempo che occorre per completare tutta la procedura, col risultato che, per poter pagare le tasse collegate alla successione, si rischia di dover pagare addirittura somme superiori alle imposte stesse. Per fare un po' d'ordine in materia di dichiarazione di successione ricordiamo in primo luogo che i soggetti obbligati a presentarla sono diversi, pur essendo sufficiente che solo uno di essi si faccia carico dell'incombenza, e tra essi citiamo gli eredi e i legatari (o i loro rappresentati legali), gli amministratori, gli esecutori dell'eredità giacente, gli esecutori testamentari, i trust ed infine gli immessi nel possesso dei beni qualora ci si trovi in una situazione che contempli una dichiarazione di morte presunta. Non sempre però è necessario presentare la dichiarazione di successione e di conseguenza consigliamo d'informarsi al fine d'evitare gravami superflui. Ad esempio nel caso in cui l'eredità non sia composta da beni immobili (o diritti reali immobiliari), il suo valore complessivo sia inferiore a 25.823 euro ed il beneficiario sia il coniuge o comunque un parente in linea retta non vi è l'obbligo di provvedere a presentare la dichiarazione.
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